Sistemi di illuminazione interna LED+

Si tratta di componenti elettronici (sono diodi a emissione di luce) che convertono l’energia elettrica direttamente in luce tramite il movimento degli elettroni all’interno del materiale del diodo . Grazie alla loro efficienza e ai bassi consumi energetici, i led stanno sostituendo sempre più le sorgenti luminose più tradizionali.

I vantaggi si traducono in elevata efficienza energetica con notevole risparmi rispetto agli impianti tradizionali e in una durata molto longeva (anche oltre 100.000 ore di esercizio) senza manutenzione. Tutto questo porta ad un sensibile risparmio sui consumi energetici, a costi di manutenzione pari a zero.

Sono privi di gas, filamenti e parti mobili soggette a usura. Forniscono la luce con un processo a fase singola che avviene all’interno del diodo. Sono privi di vetro che potrebbe infrangersi o di contatti avvitati che potrebbero allentarsi.

I LED non si bruciano come le lampade tradizionali, ma riducono gradualmente i livelli di output emessi in un arco di tempo piuttosto lungo. In ogni caso, se un singolo LED non funziona più, questo non determina un completo spegnimento dell’apparecchio.

No, l’illuminazione a LED non è influenzata dalla frequenza di accensione e spegnimento. A differenza dell’illuminazione a fluorescenza o incandescenza che smette di funzionare prima se accesa e spenta più spesso.

Si, negli ambienti commerciali e negli espositori in cui i prodotti vengono sostituiti su base stagionale, è possibile modificare i colori per corrispondere al tipo di prodotto esposto. Ad esempio, i prodotti elettronici potrebbero richiedere una luce bianca fredda, mentre per i tessuti potrebbe essere più adatta una tonalità più calda. Se la moda della stagione si basa sul rosso, il negozio può utilizzare un colore di luce che abbia più rosso nello spettro per ottimizzare e fare risaltare la vivacità dell’espositore.

Il termine deriva dalla lingua inglese e più precisamente dal verbo to dim, che significa oscurare, smorzare, e viene utilizzato proprio per tradurre l’espressione abbassare la luce. Una lampada si definisce così quando è dotata di un dimmer (o regolatore elettronico) mediante il quale potete regolarne l’intensità, decidendo se utilizzarla al 100% della sua potenza o a una potenza inferiore, dallo 0% al 100%. La norma CEI 23-86/CEI EN 50428 HBES che regola questo tipo di dispositivi, li definisce Apparecchi di comando non automatici e relativi accessori per uso in sistemi elettronici per la casa e l’edificio.

Si, esistono diverse tipologie di prodotti con un grado di protezione (IP) idoneo per gli ambienti dove dovranno essere installati: avremo led idonei per ambienti interni, fino a led da inserire all’interno di piscine.